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HEALTHY CORE PER LA DONNA

Marina Giuliani | La piattaforma della donna

Il programma HEALTHY CORE DONNA pone l’ accento sull’ importanza di  un lavoro di  EQUILIBRIO DEL PAVIMENTO PELVICO (e delle strutture ad esso interconnesse)  per poter vivere una vita in salute ma anche per affrontare  il periodo della menopausa o svolgere una  pratica sportiva in modo più efficace e senza rischi.

Praticare una attività sportiva più o meno intensa con una debolezza del cingolo pelvico oppure affrontare il delicato periodo della menopausa con la presenza di un disequilibrio perineale evidenzierà e  peggiorerà  i fastidi o   problematiche già esistenti, rendendo il riequilibrio più lungo e difficile . approcciare ad una attività con un pavimento pelvico in equilibrio e con un corpo preparato permetterà invece nello sport di ottimizzare i benefici della pratica sportiva, di migliorare la performance ed evitare problematiche future e nella menopausa (e non solo)di poter limitare, ridurre o eliminare fastidi e problematiche relative a questo delicato momento.

Ecco perché in HEALTHY CORE DONNA ci saranno  video sulla quotidianità, su quali posizioni assumere per migliorare la postura, il modo di andare in bagno e di  fare le faccende domestiche. Importanti i consigli su quali attività  è importante fare per promuovere il riequilibrio di zone come addome e pavimento pelvico e quali sospendere o evitare (temporaneamente ) per non peggiorare o aggravare una situazione di  debolezza presente. Fondamentale nello SPORT ma anche per una corretta preparazione del corpo alla menopausa, imparare un NUOVO E CORRETTO METODO  per SOLLEVARE i pesi o carichi pesanti e una modalità di RINFORZO ADDOMINALE SICURA ED EFFICACE, che eviti di comprimere e spingere i visceri verso il basso e che invece con il lavoro sinergico sostenga il corpo.

Avere una maggior consapevolezza, promuovere il lavoro coordinato di diaframma, addome, schiena e pavimento pelvico e migliorare la funzionalità, il tono e l’ elasticità del core permetterà di avere grandi benefici e di prevenire ed evitare future disfunzioni e importanti problematiche  sia nella pratica di qualsiasi attività sportiva (agonistica o a livello amatoriale) che nella gestione della menopausa.

PAVIMENTO PELVICO E MENOPAUSA

La gravidanza e il parto non sono gli unici fattori che possono  portare ad un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico.

Con l’ avanzare dell’ età infatti e il conseguente arrivo della menopausa c è un importante  riduzione della produzione di estrogeni da parte delle ovaie che porta inevitabilmente ad un  cambiamento del tono e dell’ elasticità di tutti i muscoli compresi quelli del pavimento pelvico. Questi infatti si assottigliano, la loro funzione di contenimento diminuisce come la loro capacità di sostenere gli organi.

L’inevitabile perdita di  tono, controllo e sensibilità che coinvolge questa zona muscolare andrà quindi  a favorire situazioni di atrofia, incontinenza, prolassi ,disequilibri pelvici e problemi di lubrificazione vaginale.

Marina Giuliani | La piattaforma della donna

BENEFICI DI UN LAVORO SUL PAVIMENTO PELVICO IN MENOPAUSA

  • Migliora il benessere globale del corpo
  • Consolida l’ auto percezione e la consapevolezza corporea
  • Conservare il giusto tono muscolare della zona pelvica
  • Migliora la capacità di attivazione e rilassamento di tali muscoli
  • Contrastare l incontinenza l’ insorgenza di possibili prolassi
  • Ridurre la secchezza vaginale, il dolore durante i rapporti e migliora la qualità dell’ attività sessuale
  • Ridurre l’ insorgenza di continue cistiti

PAVIMENTO PELVICO NELLO SPORT

Tra i fattori di rischio delle disfunzioni del pavimento pelvico oltre la gravidanza e il parto, la menopausa, l’ obesità,  tosse  o stipsi cronica, c’ è anche la pratica di attività sportive  ad alto impatto e la ripetizione di  sforzi fisici intensi e prolungati nel tempo.

Proprio perché il pavimento pelvico è un importante zona del tronco ,  in stretta e costante  relazione con la respirazione, con la postura e la parete addominale, è sempre coinvolta in  ogni movimento o attività che facciamo. Ecco che  quindi discipline sportive ad alta intensità che richiedono salti o uso di carichi eccessivi, quando praticate per professione o troppo frequentemente possono indebolire o compromettere la corretta funzionalità del pavimento pelvico.

sono moltissimi ormai  gli studi scientifici ci dicono che tra le donne che praticano alcuni sport esiste un’alta percentuale di incontinenza urinaria da sforzo.

Questo avviene perché, di norma nella  pratica di qualsiasi  attività sportiva, con ancora piu enfasi in quelle svolte a livello agonistico si crea fisiologicamente un aumento della pressione addominale: ogni nostro movimento genera  un cambio di pressione all’ interno della cavità addominale. Ecco che  a maggior ragione attività come sollevamento pesi, attività ad alto impatto o con molti salti, come pallavolo o tennis portano ad una stimolazione costante del pavimento pelvico che insieme al diaframma deve ininterrottamente contrastare e rimbalzare tali spinte verso l’ alto .

Inoltre alcune discipline come yoga, Pilates, danza classica, equitazione sono caratterizzate da una importante stabilizzazione dei muscoli del tronco e delle pelvi . Questo comporta un importante stimolazione dei muscoli del tronco e del bacino, con conseguente aumento dell’attività del pavimento pelvico. In caso di un già presente disequilibrio di tali muscoli, la reiterata e mantenuta contrazione potrebbe andare ad iperstimolare  negativamente tale zona.

ATTENZIONE!!

Questo non significa che non sia corretto praticare sport o  alcune tipologie di attività ANZI… la pratica sportiva è sempre il miglior alleato per il raggiungimento e mantenimento di uno stato di SALUTE.

La cosa importante è preparare e mettere il corpo nelle condizioni migliori per poter affrontare, iniziare  o continuare una determinata pratica sportiva.

 

Marina Giuliani | La piattaforma della donna

BENEFICI DI UN LAVORO SUL PAVIMENTO PELVICO NELLO SPORT

  • Migliora il benessere globale del corpo
  • Consolida l’ auto percezione e la consapevolezza corporea
  • Conservare il giusto tono muscolare della zona pelvica
  • Migliora la capacità di attivazione e rilassamento di tali muscoli
  • Migliora il lavoro di stabilizzazione del core
  • Migliora il lavoro di sinergia diaframma-addome-pavimento pelvico
  • Migliora la capacità respiratoria
  • Contrastare e migliora i sintomi relativi all’ incontinenza e l’ insorgenza di possibili prolassi ed ernie
  • Riduce il peggioramento dei sintomi o di situazioni già presenti

LINEE GUIDA

Quindi.. Per  migliorare la performance sportiva , prevenire disfunzioni pelviche, evitare peggioramenti o  recidive e beneficiare dei molti vantaggi che offre la pratica di attività sportive è importante:

  1. PRIMA di approcciarsi ad una attività fisica valutare la funzionalità del proprio pavimento pelvico e nel caso risolvere e gestire  la disfunzione .E’ fondamentale evitare che uno stato di precedente debolezza di questi muscoli sommata ala velocità di esecuzione dei movimenti e la ripetizione continua e prolungata dello sforzo determini  un’ iperattività di questa zona muscolare o un suo disequilibrio lasciando che le pressioni endoaddominali spingano organi e visceri verso il basso creando situazioni di incontinenza, prolassi, diastasi ecc.
  2.  PRIMA , DURANTE O DOPO  ogni allenamento o pratica sportiva, a maggior ragione se svolto a livello agonistico, programmare  delle routine di lavoro  specifiche e mirate al mantenimento di una buona funzionalità dei muscoli del pavimento pelvico. Inserire, in base al focus dell’ allenamento e alle necessità individuali, dei momenti di lavoro incentrati sulla presa di coscienza e propriocezione, sul lavoro sinergico del pavimento pelvico con il core o sullo scarico e  rilassamento di tale zona permetterà  di migliorare ed incrementare la performance, di limitare l’ insorgenza di disfunzioni e di evitare possibili e continue recidive.

La comprensione dei possibili errori e la conoscenza di un allenamento corretto permettono un lavoro adatto a tutte le situazioni.