CONTRARRE o RILASSARE?
Spesso si pensa che un corpo scolpito, molto tonico e con una importante massa muscolare sia sinonimo di assoluto benessere. Ma se è vero che per mantenere uno stato di equilibrio tutte le parti che compongono il nostro sistema devono essere in grado di funzionare al massimo delle proprie potenzialità, è vero quindi che un muscolo oltre alla capacità di contrarsi e quindi generare forza deve saper esprimere anche la sua capacità di rilassamento.
La tendenza oggi giorno è proprio quella di credere che il benessere fisico venga raggiunto SOLO mediante tecniche come l’ipertrofia, e la contrazione muscolare per l’ aumento della performance del muscolo, dimenticando molto spesso come la massima espressione muscolare possa avvenire solo se il muscolo oltre a contrarsi è soprattutto prima in grado di allungarsi.
Un muscolo tonico ma con poca capacità di rilassarsi sarà un muscolo che a lungo andare, svilupperà uno stato di stress e perdita della sua capacità contrattile, influenzando negativamente anche zone e sistemi circostanti. La mancanza di allungamento creerà una situazione di tensione che se mal gestita potrà diventare cronica è creare disfunzioni, disequilibri e talvolta stati infiammatori.
È importante quindi capire come l’ espressione della forza del muscolo dipenda dall’ equilibrio tra la sua capacità contrattile e la capacità di rilassamento.
Per il raggiungimento di un benessere generale la nostra muscolatura dovrà essere in grado di adattarsi ed esprimersi in base alle situazioni che si presenteranno: dovrà essere in grado di esprimere forza quando richiesta ma anche di sapersi rilassare quando necessario.
Ecco che quindi la risposta ad uno stato di benessere non sarà sempre e solo quella di CONTRARRE il muscolo. In alcuni casi infatti per ridare movimento alle strutture bisogna prima detenerle e ripristinare il loro stato di allungamento fisiologico.

COS'È L’ ATTIVAZIONE SICURA?
Oltre al binomio contrazione-rilassamento di primaria importanza è anche il concetto di contrazione RISPETTOSA: talvolta e in modo del tutto involontario pensando di massimizzare l’ efficienza de gesto si tende a contrarre un muscolo andando in chiusura del corpo, irrigidendo anche altre zone muscolari o strutture articolari e creando uno stato di tensione generale.
Saper contrarre un muscolo senza modificare la nostra postura ottimale e senza creare tensione e scompensi in altre zone del corpo è uno degli obiettivi che si pone questa piattaforma.

Per attivazione SICURA, intendo:
- presa di coscienza della postura e del meccanismo di attivazione e rilassamento
- fornire al muscolo la capacità di contrarsi senza generare uno stato di tensione
- saper attivare una contrazione localizzata per migliorare e favorire poi la sinergia muscolare
- eliminazione o inserimento di sinergie muscolari
- acquisizione di consapevolezza per capire quando e se effettuare una determinata attivazione muscolare
- permettere al muscolo di potersi rilassare e distendere per poi essere in grado di contrarsi
- permetter al muscolo di essere il più funzionale possibile per poter prevenire e /o limitare problematiche o disfunzioni varie
Il fine ultimo dell’attivazione sicura è quello di creare un equilibrio muscolare che possa influire su tutto il nostro corpo apportando effetti positivi : una rispettosa contrazione seguita da un fisiologico allungamento riduce il rischio di infortuni, crampi e contratture, facilitando la funzionalità muscolare, aiuta il corpo e lo sostiene durante gli sforzi e, non meno importante, è fonte di benessere ed equilibrio per l’intero apparato scheletrico.
E PER ADDOME E PAVIMENTO PELVICO?
L’importanza di avere un sistema che genera sostegno e forza ma che allo stesso tempo sa rilassarsi ed adattarsi alle nuove situazioni è fondamentale per preservare una corretta funzionalita della zona addomino pelvica e prevenire o limitare possibili disfunzioni a suo carico.
Nella vita di tutti i giorni, in gravidanza e post parto, in menopausa o nella pratica sportiva sarà importantissimo lavorare su un RINFORZO del pavimento pelvico attraverso una attivazione sicura per aiutare il corpo a sostenere e saper affrontare al meglio le diverse situazioni o sforzi al quale viene sottoposto, ma sarà altrettanto fondamentale lavorare sul RILASSAMENTO e ALLUNGAMENTO di questo complesso sistema di muscoli,fasce e legamenti.
Spesso erroneamente si crede che le disfunzioni pelviperineali abbano sempre come causa una mancanza di tono e forza muscolare (IPOTONO) e la conseguente terapia consigliata risulta essere il rinforzo attraverso la contrazione e attivazione. Molto di frequente invece, specialmente nelle sportive, la causa di un disequilibrio addomino -pelvico risulta essere al contrario la presenza di un eccessivo tono muscolare (IPERTONO).
Un pavimento pelvico che non sa esprimere la sua forza non necessariamente avrà una muscolatura debole;al contrario potrebbe non essere in grado di contrarsi per la troppa tensione e rigidità dei tessuti.
Ecco perchè risulta fondamentale per una consapevolezza personale e per poter fare poi delle scelte adatte ed individuali effettuare una VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO. Questo tipo di visita permetterà di sapere, oltre a molte altre cose, se il pavimento pelvico è in equilibrio o se risulta IPOTONICO(e quindi necessita di un rinforzo muscolare) oppure IPERTONICO(che necessiterà di un importante lavoro sulla detensione e rilassamento di tutta la zona)
Contrarre quindi non è sempre la panacea di tutti i mali e la soluzione a tutte le cose:
Un percorso di recupero funzionale che prevedere momenti di rinforzo alternati a routine di lavoro incentrate sul rilassamento, sulla mobilizzazione e sull’ elasticità del pavimento pelvico permetterà di prevenire, migliorare o eliminare problematiche e sintomatologie relative alla zona addomino-pelvica.

Conclusioni...
La contrazione non è sempre sinonimo di forza; la forza potrà infatti essere generata solo da un muscolo che ha possibilità di muoversi liberamente e si sa attivare e rilassare in modo rispettoso.
Proprio per questo ho creato HEALTHY CORE, un programma di lavoro che aiuterà tutte le donne ad ALLENARE il proprio corpo PROTEGGENDOLO in ogni momento della vita: in GRAVIDANZA, NEL POST PARTO, in presenza di DISEQUILIBRI ADDOMINO-PELVICI, NELLO SPORT E NELLA MENOPAUSA.